CRESCITA
Ogni bambino raggiunge nuovi traguardi con i propri tempi, attraverso tappe comuni che scandiscono il suo percorso di crescita. Per valutare i progressi di un bimbo pretermine durante il suo sviluppo, è importante avere un’idea chiara di quali capacità motorie, linguistiche e sociali possiamo aspettarci a ogni età. 1
L’ETÀ “CORRETTA”
Per provvedere al meglio al bambino nelle diverse fasi del suo sviluppo il primo passo è conoscere quella che possiamo definire la sua “età corretta”. Si tratta, semplicemente, dell’età che il piccolo avrebbe se fosse nato a termine. Sono due le date da tenere a mente a questo scopo: l’effettiva data di nascita e la data presunta del parto (indicativamente la 40a settimana di gravidanza). 2
Anzitutto calcoliamo il ritardo alla nascita sottraendo le settimane di gestazione a cui è avvenuto il parto alle 40 settimane di una normale gravidanza (per esempio, un bebè nato a 32 settimane ha un ritardo di 8 settimane, o 2 mesi). Per conoscere l’età corretta è sufficiente sottrarre il ritardo alla nascita all’età anagrafica del piccolo (nell’esempio del bebè nato a 32 settimane: a 4 mesi di vita avrà un’età corretta di 2 mesi, a 8 mesi di vita 6 mesi, e così via). 2
Nei primi due anni di vita del bambino è importante considerare la sua età corretta perché questa dà un’idea più precisa della fase che il bimbo sta affrontando, in alcuni casi evitando ai genitori preoccupazioni inutili: da un bebè di 4 mesi nato a 32 settimane di gravidanza, per esempio, potremo aspettarci capacità psico-fisiche paragonabili a quelle di un nato a termine di 2 mesi. 2
LE TAPPE DELLO SVILUPPO
Dopo il parto il neonato continua a svilupparsi come se fosse ancora nel grembo materno, con il supporto della terapia intensiva neonatale (TIN) e dello stretto contatto con i genitori, essenziali per l’adattamento al mondo e la crescita del piccolo. 3
Fondamentale nei primi anni è osservare con attenzione i progressi del bambino e parlarne durante le visite di controllo, condividendo con il medico gli avanzamenti osservati e valutando insieme il suo percorso di crescita. 3
Ogni bambino è unico e cresce al proprio ritmo. Alcune indicazioni generali, tuttavia, possono essere utili per capire quali capacità è realistico aspettarsi da un bambino prematuro entro una certa età. In questa sezione abbiamo raccolto in cinque tappe le informazioni sullo sviluppo dei neonati fino a un anno di vita (da consultare considerando le settimane di ogni tappa come l’età corretta del bambino). 2
A 2 MESI
(8 SETTIMANE)2
Socializzazione
- Stabilisce il contatto visivo e sorride
- Emette suoni per manifestare felicità o rabbia
Linguaggio
- Emette brevi suoni per richiamare attenzione
Attività motorie
- Apre e chiude le mani
- Unisce le mani per brevi momenti ma per la maggior parte del tempo le tiene aperte
- Solleva la testa e il petto quando è sdraiato sulla pancia
- Riesce a controllare un po’ la testa tenendola sollevata quando è seduto
Socializzazione
- Ride e grida
- Cerca i genitori o altri caregiver quando è arrabbiato
Linguaggio
- Si gira quando riconosce voci familiari
- Emette lunghi suoni per richiamare l’attenzione
Attività motorie
- Si regge sui gomiti e spinge sulle braccia quando è sulla pancia
- Si gira sulla schiena quando da posizione prona
- Tiene le mani aperte
- Raggiunge e afferra gli oggetti
Se in questa fase il bimbo mostra difficoltà motorie, per esempio a scalciare o a raggiungere oggetti, un modo per aiutarlo a sviluppare queste abilità è posizionare un pannolino o una coperta arrotolata dietro le sue spalle o sotto le cosce, in modo da mantenerlo in una posizione più vantaggiosa per mettere in moto gli arti. 4
Per alcuni bambini potrebbe essere troppo faticoso tenere in mano oggetti o giocattoli; in questi casi è possibile fissare l’oggetto alla mano (per esempio con una striscia di velcro) così che il bimbo possa guardarlo, portarlo alla bocca o scuoterlo senza dover impiegare molta energia. 4
A 4 MESI
(16 SETTIMANE)2
A 6 MESI
(24 SETTIMANE)2
Socializzazione
- Sorride davanti alla sua immagine allo specchio
- Si volta quando chiamato per nome
Linguaggio
- Balbetta emettendo suoni come “da”, “ga”, “ba”, “ca”
Attività motorie
- Si siede da solo
- Rotola dalla schiena alla pancia
- Trasferisce oggetti da una mano all’altra
- Sbatte e scuote piccoli oggetti
Socializzazione
- Tende le braccia per essere preso in braccio e saluta muovendo la manina
- Cerca gli oggetti quando cadono
- Gioca a bubù-settete
Linguaggio
- Combina sillabe dicendo per esempio “ma-ma” o “pa-pa”
- Imita i suoni dei genitori o altri caregiver
- Si guarda attorno quando gli vengono fatte domande come “Dov’è la coperta?”
Attività motorie
- Sta seduto senza aiuti
- Si mette in piedi
- Si muove più facilmente (striscia in avanti o gattona sulle mani e sulle ginocchia)
- Prende e solleva il cibo
- Lascia cadere oggetti volontariamente
- Scontra oggetti uno contro l’altro
In questo periodo il bambino ha bisogno di molta energia per imparare nuove abilità e svilupparsi correttamente: se il tono muscolare appare eccessivamente basso è corretto rivolgersi al medico di famiglia e a un nutrizionista pediatrico per valutare opportune modifiche della dieta. 5
Se il piccolo mostra difficoltà respiratorie dalla nascita, è probabile che in questa fase tenda a retrarre le spalle per espandere il torace durante la respirazione. Questa abitudine può causare un irrigidimento che potrebbe ostacolare il bimbo nello stare seduto in modo autonomo: in questi casi è d’aiuto mettere un pannolino o una coperta arrotolata dietro le spalle del bambino, sul seggiolino in auto o sul seggiolone a tavola, così da aiutarlo a rilassare le spalle. Se il bambino non corregge l’abitudine nell’arco di diverse settimane è opportuno consultare il medico di famiglia. 5
A 9 MESI
(36 SETTIMANE)2
A 12 MESI
(48 SETTIMANE)2
Socializzazione
- Cerca gli oggetti nascosti
- Imita nuovi gesti e movimenti
Linguaggio
- Associa “mamma” o “papà” con i genitori
- Usa una parola ripetendola
- Combina movimenti e suoni, per esempio afferra un oggetto usando la voce allo stesso tempo
Attività motorie
- Muove i primi passi
- Si regge in piedi senza supporto
- Mette piccoli oggetti nei contenitori
- Maneggia oggetti usando solo due dita (es: sfoglia le pagine di un libro poche alla volta)
- Raccoglie il cibo per mangiarlo
Se il piccolo si mostra poco presente e partecipe nella comunicazione con gli altri, è importante in questi mesi impegnarsi per trovare efficaci canali di comunicazione e facilitare lo sviluppo delle sue capacità relazionali. Nominate ciò che il bambino sta toccando o guardando; cercate una risposta nella sua espressione o nei gesti; dategli la possibilità di scegliere: chiedendogli che attività vuole svolgere o che giocattolo vuole utilizzare, muoverete passi importanti nella costruzione del rapporto. 6
Bibliografia
- Healthychildren.org from the American Academy of Pediatrics.
- Heathychildren.org from the American Academy of Pediatrics.
- Emory University School of Medicine.
- Emory University School of Medicine.
- Emory University School of Medicine.
- Emory University School of Medicine.